È uno dei comuni figlio dell’antica Erice dalla quale si è affrancato solo a metà del secolo scorso. Con essa condivide cultura e tradizioni e, come tutti i figli in fuga, nutre un amorevole ed ossequioso astio, per la propria matrice.
La sua economia originariamente agricola, si è sviluppata grazie all’estrazione del marmo. Questa produttiva attività che di fatto ha scarnificato le pareti delle montagne, conferisce comunque un fascino lunare a tutta l’area che si affaccia sul golfo di Cornino.
Cornino, poi, è una località balneare le cui rive pietrose nascondono sorgenti d’acqua fredda e dolce, e fondali dai fulgidi colori ricchi di fauna e vegetazione marina.